Brutte sorprese

Oggi avevo già in mente cosa scrivere, ho una nuova card natalizia da farvi vedere e il week-end è stato molto piacevole, avrebbe dovuto concludersi ieri con la visione dell’ultimo film della saga di Harry Potter. Quest’ultimo programma però è stato annullato da una telefonata della mamma di Roby che ci avvertiva che l’allarme di casa nostra aveva cominciato a suonare, e una seconda chiamata poco dopo per confermarci che non suonava “per sbaglio”: la finestra del balcone era aperta.
Ci siamo precipitati a casa (eravamo già al cinema, siamo andati un po’ prima per mangiare qualcosa direttamente lì e, ovviamente, avevamo già comprato i biglietti), e per strada abbiamo chiamato la polizia.
Appena arrivati, sotto il diluvio,vediamo anche noi quello che ci avevano già anticipato: la finestra del balcone aperta, ma dalla porta non si riusciva ad entrare perchè era stata chiusa dall’interno. I poliziotti sono entrati prima di noi, passando dal balcone del vicino (che poverino, è uscito di casa in pigiama) per verificare che non ci fosse più nessuno in casa, e per fortuna era così, poi ci hanno aperto.
Per fortuna i danni sono stati veramente limitati, a parte la finestra che è stata forzata e ora non si chiude più bene, non hanno toccato o rovinato nient’altro. Tutto il bottino è limitato ad un paio di orecchini, gli unici “seri” che avevo lì (tutta la mia bigiotteria me l’hanno lasciata :P), e l’orologio di Roby, un Fossil, quindi di valore economico limitato. Tutto il resto, dai PC portatili a tutto quello che ci può essere di rubabile e facilmente trasportabile in una casa, l’hanno lasciato lì. Per fortuna.
Ovviamente abbiamo passato la serata a pulire ovunque, abbiamo messo a lavare qualsiasi cosa potessero aver toccato degli estranei e passato con acqua e ammoniaca tutte le superfici.
Stanotte il sonno non ci ha fatto molta compagnia, tutti i rumori possibili erano nostri, alle 2.30 Roby si è perfino alzato convinto di aver sentito qualcuno sul balcone.
Oggi la giornata è iniziata con un bel giretto al comando di polizia, per la denuncia. Abbiamo già sentito quelli che ci hanno messo l’allarme per aggiungere un sensore sul balcone e anche un amico che fa serramenti per farci fare un preventivo, ma vorremmo anche rinforzare la struttura della finestra essendo al primo piano. Vedremo cosa ci consigliano.
Oltre allo spavento (sono arrivata che tremavo, il papà di Roby non riusciva a calmarmi) e alla paura di essere più vulnerabili, è stato bruttissimo sapere che qualcuno ha violato la nostra casa, la nostra privacy, il nostro nido dove ci sentivamo al sicuro, protetti.
Speriamo che la settimana prosegua in modo migliore…